Il Centro contro le Discriminazioni LGBTI+ Calabria è un progetto regionale realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità-Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziali (UNAR), che si sviluppa in collaborazione con enti e associazioni che vivono le diverse province calabresi come Arcigay Reggio Calabria (capofila dell’idea progettuale), Agedo Reggio Calabria, Cisme Cooperativa per l’Innovazione e lo Sviluppo del Meridione e Arci Reggio Calabria che si sono costituiti in una ATS con Arci Cosenza insieme altre realtà associative e partner istituzionali come la Regione Calabria e diverse amministrazioni comunali.

Il Centro contro le discriminazioni è attivo a Cosenza, nella sede di Hoplà Cooperativa Sociale e Arci Cosenza Aps, che da più di trent’anni lavorano sul territorio cosentino con una particolare sensibilità alle tematiche LGBTI+. Il Centro potenzia i servizi che Arci Cosenza Aps fornisce già sul territorio: formazione e orientamento al lavoro; lo sportello migranti lgbt+ realizzato e strutturato in partenariato con Arcigay Cosenza; il servizio di supporto psicologico rivolto alle persone lgbt+ e il potenziamento di quei servizi destinati alla comunità trans (dallo sportello legale, al supporto socio- sanitario e assistenziale).

 

Il progetto ha l’obiettivo di aumentare i servizi di supporto e sostegno verso la comunità LGBT+ con la realizzazione di corsi di informazione/formazione e consulenza per l’inserimento lavorativo e avvio di attività lavorative rivolto alla comunità LGBT+ (in presenza e online). Si svilupperà un rafforzamento rispetto al lavoro di rete a livello regionale con l’obiettivo di creare un dialogo strutturato permanente per il potenziamento dell’azione progettuale e allargando il bacino di utenza. In più, prevediamo l’accompagnamento da parte di professionisti durante la transizione di genere per garantire un processo sicuro e rispettoso. Questi professionisti includono psicologi, psichiatri, chirurghi, assistenti sociali e altri operatori sanitari specializzati nella salute mentale e nel benessere delle persone transgender.

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